L’e-learning oggi viene inteso come l’uso delle nuove tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso a risorse e servizi e favorendo sia la condivisione a distanza di informazione, sia la collaborazione.
Vediamo come siamo arrivati alla formazione online come la conosciamo oggi.
L’e-learning moderno rientra nella categoria della modalità chiamata “formazione a distanza” (FAD) e si presenta come una risposta promettente nell’ottica di conseguire il traguardo di un apprendimento per tutta la vita (lifelong learning).
Questa modalità oggi è legata a Internet e allo sviluppo digitale, ma pone le sue radici concettuali molto più indietro nella storia, agli inizi della formazione a distanza.
La nascita della formazione a distanza: i corsi per corrispondenza
Nel 1837 Isaac Pitman insegna corsi di stenografia per corrispondenza in Gran Bretagna e nel 1883 lo stato di New York autorizza le lauree per corrispondenza al Chautauqua Institute.
Verso fine ‘800, nel 1892 per essere precisi, William Harper crea i primi corsi universitari per posta all’università di Chicago, creando di fatto la prima università a distanza del mondo.
Nuove tecnologie per la fad: la radio e la televisione
Il primo approccio di stampo tecnologico lo troviamo con la diffusione della radio. Nel 1921 infatti, le università di Salt Lake City, Wisconsin e Minnesota realizzano i primi corsi d’istruzione via radio.
Ovviamente, con l’avvento della televisione si ha un salto di qualità nella formazione, grazie alla possibilità di introdurre la dimensione video a quella della lettura e dell’ascolto. Questa evoluzione porta alla nascita dell’Istructional Television Fixed Service (ITFS) nel 1963, per riservare frequenze di trasmissione a istituzioni che volessero divulgare corsi via televisione. La prima università a farlo fu quella della California.
Qualche anno dopo, nel 1970, viene definito dal Dr. Luskin il concetto di ‘telecorso’ (o corso televisivo) indicando come esso fosse un corso di studi completo e conforme agli standard accademici.
La formazione a distanza negli anni ’80-’90
Per muovere i primi passi attraverso una tecnologia simile a quella di cui disponiamo oggi, bisogna aspettare altri 12 anni. E’ nel 1982, infatti, che la National University Teleconferencing Network invia per la prima volta informazioni a 40 istituzioni universitarie via satellite.
Solamente due anni dopo viene istituito il primo corso di laurea online dal New Jersey Institute of Tech.
Gli anni ‘90, in parallelo a uno sviluppo tecnologico sempre più rapido, segnano la chiave di volta del mondo dell’e-learning, portando alla formazione dell’Università virtuale della California con 1500 corsi online nel 1997. Nello stesso anno nascono i CSM (Course Management System) che permettono sia di fare dei test on-line per verificare le capacità degli utenti, sia la costituzione di un percorso formativo personale a ogni utente. Due anni dopo, nel 1999, nascono anche i LSM (Learning Management System) ponendo il Web come protagonista indiscusso dell’apprendimento a distanza.
Più in generale il decennio degli anni ‘90 è definibile come l’era del CBT (Computer Based Training), ossia corsi ricchi di audio, video e immagini fruibili attraverso un elaboratore grazie ai floppy disk prima e ai CD-ROM poi.
Lo sviluppo della formazione a distanza nel nuovo millennio
Quello che succede dopo segue lo sviluppo tecnologico del nuovo millennio, portandoci alla rapidità e facilità di fruizione dell’e-learning moderno, grazie anche a piattaforme per l’e-learning sempre più sviluppate e intuitive.
Come si può evincere da questo excursus nella storia dell’e-learning, a ogni innovazione tecnologica corrispondono anche nuove modalità di formazione e oggi, con la velocità alla quale viaggia lo sviluppo digitale, siamo in continua progressione anche riguardo al mondo della formazione a distanza.
E tu in quale fase della formazione a distanza sei con il tuo ente?